Guardia Costiera - Porto Ferraio

Trascrizione Guardia Costiera - Porto Ferraio

Il video inizia con un'intervista al Capitano di Fregata Daniele di Guardo: «I ragazzi vengono, vengono, vivono la Capitaneria di Porto, vivono tutte le attività che normalmente si svolgono in una Capitaneria di Porto, vengono seguiti da un tutor che fa da loro referente. Questa settimana è stata voluta per avvicinare i giovani alla cultura del mare ed accrescere quelle che sono le loro nozioni in materia di tutela dell'ambiente marino, della fauna ittica e dare anche loro quelli che sono i buoni principi e le buone regole per una corretta balneazione. La settimana si conclude in genere con la consegna degli attestati di partecipazione ai ragazzi ed un arrivederci alla prossima edizione».

Vengono proposte immagini che vedono i ragazzi prendere confidenza con le attrezzature, seguiti dal tutor.

Sullo sfondo dei ragazzi che si imbarcano e prendono parte alla manovra di una motovedetta, il Sottotenente di Vascello Barbara Gasbarro spiega: «Il corso è indirizzato ai ragazzi dai 15 ai 22 anni e si struttura nell'arco della settimana, partendo dal lunedì con l'accoglienza dei ragazzi, la presentazione da parte del comandante e con la presentazione del corso, che nella mattinata viene spiegato quelle che sono le attività svolte dalla capitaneria di porto. Tra le attività teoriche e compiti delle capitaneria: le attività della pesca, controlli di pesca, controlli agli stabilimenti balneari, controlli in mare. Vi è poi una parte più operativa per quanto riguarda il soccorso, quindi vengono portati in sala operativa e dopo una breve lezione sul SAR, sulla ricerca e soccorso in mare,  facciamo uscite su una motovedetta, come in questo case che ci troviamo su una motovedette adibita al soccorso della classe ottocento, vengono fatte uscite con i ragazzi dove ci sono anche delle simulazioni». Le immagini propongono i ragazzi alla guida della motovedetta.

Segue la testimonianza di una ragazza partecipante al campo: «Ho scelto questa esperienza, perché le attività della Guarda Costiera mi ha sempre interessato, quindi guardando sul sito del Dipartimento della Gioventù ho trovato questa opportunità, ho deciso di partecipare e sono rimasta molto contenta». Un ragazzo propone la sua esperienza: «La seconda volta che siamo entrati in questa sala operativa, dalla quale appunto stiamo parlando, c'è stata una situazione di emergenza che abbiamo vissuto in diretta, noi ragazzi siamo stati molto coinvolti e poi abbiamo lasciato il nostro ruolo di visitatori per lasciar spazio ai soccorsi che mano a mano venivano attuati».

Sulle immagini della consegna dei diplomi e di un saluto generale si conclude il video.

A stretto contatto con il Corpo della Guardia Costiera, in una delle location messe a disposizione dalla Capitaneria di Porto, i trentasei ragazzi ospitati nei campus di Porto Ferraio presso l'Accademia Navale, hanno potuto vivere una settimana da veri protagonisti.

Addestramento al salvamento, lezioni di vela, servizi istituzionali, uscite con le motovedette del corpo, i ragazzi sono stati completamente assimilati nell'organizzazione interna della Capitaneria di Porto per imparare, divertendosi, il rispettare del mare e delle regole ambientali, senza trascurare le diverse attività ricreative e culturali proposte.